Carabinieri - News

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  • LPN-Teramo: dichiara il falso per coprire figlio coinvolto in un incidente stradale

    Giulianova (Teramo), 29 ott. (LaPresse) - Si è presentata ai Carabinieri di Giulianova (Teramo) denunciando il furto della sua auto, ma non era vero. Si tratta di una donna del posto, di 38 anni, denunciata per simulazione di reato. Avviate le indagini, i Carabinieri hanno esaminato le immagini degli impianti di sorveglianza di alcuni esercizi commerciali dell'area accertando che la signora ha dichiarato il falso. La signora è stata denunciata a piede libero. Di fatto, la 38enne ha denunciato il furto del mezzo perchè il figlio 20enne è rimasto coinvolto in un incidente ed è fuggito. Il ragazzo ha tamponato una vettura in sosta in via Annunziata, a Giulianova, causando danni ai mezzi ed è scappato per poi nascondere il veicolo in una traversa poco distante, su un'area di sosta dedicata ai diversamente abili. L'auto, poco dopo, è stata rimossa dai Carabinieri con un carro soccorso stradale e portata in un deposito. I danni all'auto parcheggiata causati dal tamponamento del figlio saranno risarciti dalla madre 38enne denunciata a piede libero epr aver dichiarato il falso. I fatti risalgono ad agosto, la denuncia è stata appena formalizzata. La proprietaria dell'auto parcheggiata, tamponata e danneggiata dal giovane alla guida, sarà risarcita dalla madre indagata.
  • BRESCIA: ALLA GUIDA DI UN CAMION FORZA POSTO DI BLOCCO E FUGGE IN FRANCIACORTA, ARRESTATO

    Milano, 28 ott. (Adnkronos) - Gli hanno intimato l'alt e lui, alla guida di un camion per il trasporto animali, ha accelerato tentando di darsi alla fuga. E' accaduto nel pomeriggio di ieri in Franciacorta, nel Bresciano, ad un 38enne che è stato arrestato. Ad alzare la paletta erano stati i carabinieri della sezione radiomobile di Chiari, impegnati in un servizio di controllo del territorio nel centro del comune di Adro; il camion, però, ha subito accelerato la marcia, dando vita ad un lungo inseguimento. Durante la corsa, i militari hanno contattato la centrale operativa scoprendo che il mezzo risultava essere stato rubato la notte precedente in un'azienda agricola di Cologne. Il conducente, un uomo già noto alle forze dell'ordine, ha messo in atto una serie manovre spericolate, provando anche a speronare l'auto dei carabinieri; poi, giunto in una zona campestre di Provaglio d'Iseo, ha abbandonato il mezzo e ha tentato di proseguire la fuga a piedi, ma è stato raggiunto e arrestato. Il 38enne dovrà ora rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
  • LPN-Teramo: Carabinieri sequestrano 8 Kg di hashish ad Alba Adriatica, un arresto

    Alba adriatica (Teramo), 29 ott. (LaPresse) - Ad Alba Adriatica (Teramo), i Carabinieri hanno arrestato un 26enne pregiudicato e sequestrato 8 chili di hashish. La droga, rinvenuta in un garage nella disponibilità del giovane italiano, residente sulla costa teramana, è stata suddivisa in 80 panetti, dal peso di 100 grammi ciascuno. Sulla confezione della sostanza è incisa la marca di una vodka. Il 26enne arrestato dai Carabinieri è stato accusato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. L'arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa circondariale Castrogno di Teramo, a disposizione della locale Procura della Repubblica del Tribunale teramano.
  • LPN-Benevento: in casa nascondeva 1 kg di marijuana, arrestato 20enne

    Roma, 29 ott. (LaPresse) - Proseguono i controlli dei carabinieri di Montesarchio, in provincia di Benevento, nel contrasto del commercio di sostanze stupefacenti. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto un 20enne originario della cittadina sannita, trovato in possesso di più di un chilogrammo di marijuana nascosta all'interno di diversi vani della casa e del garage. Oltre a questo materiale, sono stati sottoposti a sequestro anche vari strumenti per la pesatura e per l'essicazione dello stupefacente, ed una somma in denaro in contanti, superiore a mille euro, verosimilmente provento dell'attività di commercio delle sostanze illecite. Il giovane è stato dichiarato in arresto e condotto, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
  • RAGUSA: DROGA A DOMICILIO O IN PARCHEGGI, ARRESTATI BABY PUSHER

    Palermo, 29 ott. (Adnkronos) - Avrebbero messo in piedi una redditizia attività di spaccio di droga. Con questa accusa i carabinieri della sezione Operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno arrestato due 19enni tunisini. Per uno sono stati disposti gli arresti domiciliari per l'altro l'obblgo di firma quotidiano. Le indagini, concluse nei mesi scorsi, hanno fatto luce su un'attività di spaccio di hashish e marijuana realizzata nella zona di Marina di Ragusa dai due 19enni. Secondo l'accusa i due tunisini a bordo della propria auto smerciavano lo stupefacente a clienti che, a seconda dei casi, raggiungevano a domicilio o li venivano a trovare in parcheggi e altre zone appartate della frazione balneare I carabinieri, grazie ai controlli effettuati nei confronti degli acquirenti sorpresi a consumare più o meno abitualmente droga, e ad attività di pedinamento e osservazione, sono riusciti ad individuare il canale di approvigionamento della sostanza stupefacente, individuando i due tunisini quali responsabili dello spaccio. Per entrambi sono scattate le manette.
  • LPN-Trentino: carabinieri Noe sequestrano impianto rifiuti a Mori

    Trento, 29 ott. (LaPresse) - I carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Trento e gli ispettori dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente hanno sequestrato, su disposizione del gip del tribunale di Trento su richiesta della procura, un impianto di recupero rifiuti in località Brianeghe di Mori. Alla base del provvedimento cautelare, gli esiti delle indagini condotte dai carabinieri da marzo 2023 "che hanno consentito di accertare come un'azienda trentina in violazione alle norme di settore e dell'autorizzazione ambientale provinciale gestisse l'impianto di recupero rifiuti non rispettando il ciclo produttivo di trasformazione del rifiuto in materiale riciclato". Secondo gli inquirenti le investigazioni hanno anche portato alla luce una situazione illecita con particolare riferimento alle emissioni incontrollate in atmosfera, al percolamento in suolo di acque industriali e all'accumulo di rifiuti depositati oltre i limiti dell'autorizzazione di oltre 22 volte anche al di fuori delle aree autorizzate.
  • Droga: sequestro 1,5 tonnellate cannabis nel Nuorese, un arresto =

    (AGI) - Nuoro, 29 ott. - Una tonnellata e mezzo di canapa illegale e' stata sequestrata dalla guardia di finanza che nei giorni scorsi ha fatto irruzione in un capannone di Lodine, nel Nuorese, dov'era stato allestito un deposito per essiccare la marijuana. Un uomo di 36 anni, di Fonni (Nuoro), presente al momento del blitz, e' stato arrestato, mentre altri due, uno di 36 e uno di 29 anni, entrambi di Gavoi, sono stati denunciati per detenzione ai fini di traffico e spaccio di droga. Le analisi dei carabinieri del Ris di Cagliari sul materiale sequestrato ne hanno confermato le proprieta' stupefacenti. La tonnellata e mezza di canapa da droga era stata trovata in parte in cassette o sacchi di plastica, in parte in filari disposti fino al soffitto del capannone, issati con un complesso sistema di tiranti e reti di sostegno per agevolare la fase di essiccazione con sei grandi ventole posizionate ai lati. Sono poi scattate numerose perquisizioni locali estese ai comuni di Fonni e Gavoi: sono stati sequestrati un trimmer, telefoni cellulari, 2.500 euro, tutta in tagli da 20 euro e altra sostanza stupefacente. (AGI)Rob
  • LPN-Roma: rapina e lesioni, 33enne arrestato in Svizzera

    Roma, 29 ott. (LaPresse) - Il 3 ottobre le forze di polizia svizzere hanno eseguito un mandato di cattura europeo nei confronti di un 33enne di origini egiziane residente a Lariano, gravemente indiziato dei reati di rapina e lesioni. La misura, emessa dal GIP del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura, trae origine dalla minuziosa attività investigativa dei carabinieri della stazione di Lariano che ha permesso di identificare il 33enne, gravemente indiziato di essere l'autore di una rapina commessa lo scorso 6 gennaio in via Castello d'Ariano, a seguito della quale la vittima riportò gravissime lesioni giudicate guaribili in 60 giorni. Fondamentale è stata l'attività dei militari dell'Arma finalizzata alla localizzazione del responsabile, irreperibile sul territorio nazionale già dal marzo 2024, consistente nel monitoraggio degli strumenti di pagamento utilizzati, che ha consentito di individuare l'uomo a Berna e ha permesso all'autorità giudiziaria veliterna di richiedere e ottenere l'internazionalizzazione del provvedimento cautelare, eseguito grazie al Servizio di cooperazione internazionale e di polizia. Il 33enne, estradato l'8 ottobre con la consegna alle autorità nazionali, Polizia di frontiera di Ponte Chiasso in provincia di Como, è stato trasferito il 22 ottobre presso la casa circondariale di Velletri in regime di custodia cautelare per seguire le successive fasi del procedimento penale a suo carico.